Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27206 - pubb. 28/04/2022

Quando la disciplina del sovraindebitamento può essere integrata mediante l'applicazione analogica delle norme della legge fallimentare

Tribunale Milano, 16 Marzo 2022. Est. Paluchowski.


Sovraindebitamento – Disciplina – Natura – Applicazione analogica delle disposizioni della legge fallimentare – Reclamo contro gli atti del liquidatore e del giudice delegato



La procedura di sovraindebitamento è indubitabilmente caratterizzata dalla concorsualità ed è una costola del più complesso panorama delle procedure concorsuali nel quale è inserita allo scopo di sopperire ad una evidente lacuna di un sistema con il quale deve necessariamente essere in sintonia.

Pertanto, quando nella normativa sul sovraindebitamento mancano specifiche indicazioni, si dovranno applicare in via analogica le disposizioni della legge fallimentare.

In particolare, la possibilità di dolersi nei confronti dei provvedimenti e delle decisioni assunte dal liquidatore del patrimonio, così come poi, successivamente, nei confronti del giudice delegato che segue la procedura, è riconnessa esclusivamente alla utilizzazione del foro endo-fallimentare e del sistema sancito dagli articoli 26 secondo comma e 36 primo comma della legge fallimentare. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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